Cinquanta Sfumature Di Grigio

Fifty Shades Of Grey

Regia: Sam Taylor-Johnson

Cast: Dakota Johnson, Jamie Dornan, Jennifer Ehle, Marcia Gay Harden, Luke Grimes

2015 - USA
125min. - Sentimentale



Tratto da un romanzo che nasce come fan-fiction di Twilight (rendetevi conto!), ecco un altro film di cui non sentivamo assolutamente la mancanza. In questo caso la protagonista non è una timida vergine liceale, ma una timida vergine universitaria (D. Johnson), e l'innamorato non è un vampiro tenebroso ma un imprenditore milionario dedito a pratiche sadomaso (J. Dornan). Pubblicizzato (e censurato) manco fosse Ultimo Tango a Parigi, non è altro che una commedia romantica banale e noiosa per donne disperate. Infatti, se le scene più hard non farebbero arrossire nemmeno una ragazzina delle medie (in fondo vengono mostrate due tettine, qualche pelo pubico e un paio di sculacciate), altre fanno sicuramente alzare gli occhi al cielo o sbadigliare. Una perdita di tempo vederlo e una perdita di tempo commentarlo, ma si sapeva già.


L'Odore Della Notte


Regia: Claudio Caligari

Cast: Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Giorgio Tirabassi, Emanuel Bevilacqua, Elda Alvigini, Alessia Fugardi, Little Tony

1998 - Italia
100min. - Drammatico/Noir



L'Odore Della Notte, secondo lungometraggio di Caligari a 15 anni da Amore Tossico, è un film molto interessante e ben girato, anche se non privo di difetti. A parte Scorsese (citato esplicitamente in un paio di scene), le sue influenze più importanti vanno cercate nel cinema francese degli anni '50 e '60. A detta del regista stesso, il Remo Guerra di Valerio Mastandrea si rifà infatti ai personaggi solitari di Alain Delon e Jean-Paul Belmondo, il che conferma le mie impressioni riguardo lo stile "letterario / romanzesco" e il ritmo (quasi da dettato) con cui la voice-over di Mastandrea espone i pensieri e le vicende del protagonista. Molto francese, molto Nouvelle Vague; come stile a me personalmente piace molto ma qui mi fa un po' strano: è forse colpa dell'italiano, che non si presta come lingua? O della troppa verbosità della sceneggiatura? Non saprei dire, ma non funziona al 100%. La recitazione va dallo scarso al sufficiente. Il punto forte è sicuramente la regia. 

Amore Tossico

Regia: Claudio Caligari

Cast: Cesare Ferretti, Michela Mioni, Enzo Di Benedetto, Roberto Stani, Loredana Ferrara, Fernando Arcangeli

1983 - Italia
96min. - Drammatico



Amore Tossico è il film che segna l'esordio nella fiction dello sfortunato Caligari, ed equivale a un terzo della sua filmografia. Ambientato fra Roma e Ostia nei primi anni '80, segue le vicende di un gruppo di giovani tossicodipendenti, interpretati da veri eroinomani (o ex). Il regista mira al realismo assoluto, senza fronzoli, ed è evidentemente influenzato dalla poetica di Pasolini (una scena, tra l'altro, è girata nel luogo esatto in cui lo scrittore/cineasta fu ucciso), ma la sua mano autoriale si sente comunque. Due cose non mi hanno convinto: il finale (intendo proprio l'ultimissima scena, un po' gratuita) e a tratti la recitazione poco espressiva di alcun interpreti (ma quello è il rischio che si corre quando vengono ingaggiati dei non-attori). In compenso Cesare Ferretti, nel ruolo principale, è bravissimo.